“Come si fa a vivere con tutto questo dolore? Io non riesco! Io non posso!”
“Come si fa a vivere con tutto questo dolore? Io non riesco! Io non posso!”
Arrivava così, in lacrime, tante lacrime da far uscire la voce con fatica, una parte di lei si sentiva morire. Il corpo esile e dolorante quasi quanto l’anima. Lei che aveva creduto in quell’amore, dove aveva dato tutto, ora si trovava sola, a soffrire anche nel dover trovare un posto per il suo beauty case nel bagno dei suoi genitori… “non c’è spazio per me!” E mentre lo diceva il corpo si faceva ancora più piccolo, il cuore si nascondeva.
La parte di lei che voleva vivere ha attuato molte strategie, fino a quando una serie di “coincidenze”, (chiamiamola sincronicità) guidate da quel che il Destino sa fare, si è trovata nel posto giusto al momento giusto. Giusto per quel momento, giusto per quel che le serviva: un aiuto per la sua guarigione.
“Cosa diresti oggi a quella ragazza di qualche mese fa?”
Lei rispose “non potrei dirle di avere pazienza e che andrà tutto bene, perché mi manderebbe a cacare…” ci pensa lei, con gli occhi pieni di luce… pensa a come potrebbe far giungere quella luce, quella che adesso è ritornata a percepire dentro di sé ad una persona dilaniata dal dolore (alla se stessa del passato). Gli occhi si illuminano, ha trovato la risposta che arriva dal cuore “le direi di avere fiducia nel processo”
“In che senso? Di guarigione?”
Lei prosegue: “Ogni cosa ha un processo… si tratta di rimanere, sentire che le cose cambiano e rimanere nel processo… un processo … un divenire”
Un esempio di come sia difficile attraversare il dolore, ma come sia estremamente necessario farlo con metodo (nessun giudizio, percezione di sé per gradi) per poter guarire.
Dottoressa Nicoletta De Col
Osteopata e massoterapiasta
Laureata in psicologia sociale
Canale Telegram OSTEOPATIA E PSICOLOGIA
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