RIFLESSIONE Nº24
“Dove sei andato questo fine settimana?” -
⛱
È un quesito che in questo periodo si aggiunge a “dove andrai in ferie?” Anzi la successione di solito è questa “vai in ferie?” “Si” “dove vai?” Dando per scontato che si debba andare per forza da qualche parte e non sia sufficiente fare una pausa dal lavoro.
⁉️Le domande soprascritte possono essere fatte con diverse intenzioni:
- per abitudine,
- un modo per interessarsi a qualcun altro,
- tanto per chiacchierare,
- aver voglia di parlare di sé e non sapere dell’altro,
- … (tu che altro hai notato?)
In ogni caso è interessante osservare come ognuno di noi gestisca il tempo in differenti modi, i quali influiranno sulla NOSTRA SALUTE.
Vedo persone scappare dalla routine, dalla solitudine, da se stesse, dall’insoddisfazione di una relazione, del lavoro o della propria vita e al ritorno esserne ancora travolte.
Vedo la frustrazione di alcuni perché non poter andarsene significa ulteriormente percepire la propria precarietà.
Personalmente mi è capitato per un periodo andare in spiaggia e allo stesso tempo voler essere a casa. O essere in un luogo ma non sentirmi completamente appagata.
Costruivo aspettative e non mi ascoltavo. Ho capito che in realtà volevo allontanarmi da una parte di me. E sappiamo che in qualsiasi luogo andremo l’unica cosa che porteremo sempre con noi sarà noi stessi, le nostre luci ed ombre.
In pochi vedo il piacere e l’arricchimento che dà il viaggio in se stesso o il vivere la casa in se stessa.
💁🏻♀️Sarebbe importante capire quali sono i nostri BISOGNI, da quale parte di noi nascono (bambina o adulta o altro), capire se il COME li soddisfiamo è una via che conduce alla salute o a ulteriore malattia. 💁🏻♀️
Buon lunedì
Conoscere se stessi fa attraversare boschi oscuri, ma farà sempre vedere la luce. Condividi con chi ha bisogno di una delicata luce🌖
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Dottoressa Nicoletta De Col
Osteopata e massoterapista
Laureata in psicologia sociale
www.nicolettadecol.com
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