Ci sono segnali che qualcosa “non va” dolori generali che si “spostano”, sonno che non ristora, apatia, le cose non danno soddisfazione. Come dice chiaramente una delle persone recatesi da me: “Quando hai la sensazione che nn ne puoi più, del lavoro, del tempo delle situazioni; vuoi fare dello sport, qualcosa per te, ma inizi ad avere fastidi, malesseri corporei, senza cause particolari, che ti immobilizzano. Mente, e corpo divisi, zero emozioni... Un percorso iniziato con delle respirazioni guidate, che hanno mosso qualcosa di profondo, seppellito, dimenticato... lacrime senza un perché, braccia e gambe intorpidite, tanta tanta tristezza.... lentamente si acquisisce più consapevolezza e ci si accetta... si impara ad ascoltaci di più, ad accettare i limiti, ad avere più cura per noi stessi.” La persona in questione riusciva a descrivere chiaramente tutte le sue “magagne”, fastidi quidiani non dolorosi, riusciva a dire l’ora in cui si presentavano, come e la posizione esatta: ascoltava il corpo, ma non lo ascoltava davvero. Come quando si parla con qualcuno ma non riusciamo a capire i suoi sentimenti, bisogni e motivazioni... solo che in questo caso la persona con cui avrebbe dovuto avere empatia era se stessa! Serve imparare ad ascoltare se stessi e capire davvero chi siamo, scoprendo e accettando anche lati oscuri. “Conosco Nicoletta da qualche anno e devo dire che tutte le volte che mi sono rivolta a lei ne ho tratto solo beneficio, sia dal punto di vista fisico che mentale. Senza usare tante parole ti costringe ad ascoltare te stesso e l'effetto del suo intervento dura anche diversi giorni.. Senza capire perché ci si trova a riflettere su ogni passo e respiro e a porsi domande che a volte non si crede di dover fare a sé stessi. Non emette sentenze ma semina degli interrogativi. Il corpo sembra funzionare meglio quando ci si accorge di averlo. Molto professionale e competente.” Capire di essere insoddisfatti è un primo passo, ma non trovare delle risposte per capire cos’è che ci renderebbe felici è tutta un’altra cosa. Spesso capita che non arrivino le risposte perché ci facciamo le domande sbagliate, perché vediamo le cose da una prospettiva. “Un percorso che mi ha insegnato a riconoscermi e ad aiutarmi ad avere sicurezza in me stessa in tutto cio' che faccio. Mi ha dato la possibilita' di conoscere tutti i miei pregi e i miei difetti, che io ad allora non ho mai notato, sto apprezzando il lavoro che sto facendo su me stessa! Ho riconusciuto dove posso a volte sbagliarmi su determinati giudizi! Do la possibilita' a me stessa di guardare oltre” Siamo impigliati nella rete di pensieri, così tanto da scoprire di vivere in una realtà che non esiste se non nella nostra mente. Nella nostra testa, per prendere una decisione, elaboriamo una complessa serie di telenovelas, fatta di ipotesi su ipotesi, di convinzioni su cosa penseranno e faranno gli altri, calcolo di probabilità ... rimanendo incastrati in una serie di ipotesi che non ci portano a nulla se non a mal di testa e frustrazione, oltre che incapacità di agire.
Nicoletta De Col
Chinesiologa, Psicologa sociale, insegnante Hatha e Yin yoga.
www.nicolettadecol.com
Riceve in Ospedale Villa Salus di Mestre e a Mogliano Veneto
Corsi di yoga presso Farmacia San Marco di Mogliano