Ad agosto 2018 la vita mi ha fatto intraprendere un cammino, un sentiero che mi ha fatto incrociare persone speciali.
Quelle persone hanno fatto da specchio a me stessa:
- di cose che non volevo vedere, in modo gentile,
- di cose che non volevo accettare, in modo amorevole,
- di cose che non avevo mai visto, in modo che non fosse uno shock.
E l’insegnante è lei: Vanessa Fabbrieli.
Con umiltà, lei per prima, ha lasciato che fossimo noi a vederla come una donna umana con un cuore accogliente e fragile.
Ha indicato la strada quando necessario, posto domande in altre occasioni, ha guidato, affiancato, osservato...
Ha fatto conoscere il silenzio accogliente e le parole istruttive.
Lei mi ha fatto conoscere il cuore e lo spirito dello yoga.
Lei è questa, queste sue parole voglio condividerle con voi:
.....Lo yoga ci mette di fronte a tutte le nostre difficoltà. Può essere un percorso in salita, all’inizio, perché mette in risalto tute le nostre fragilità, i nostri alibi, le maschere, ci obbliga ad avere una disciplina costante, sia fisica che mentale. Ci induce al cambiamento, ma il cambiamento spesso è doloroso e ci obbliga a stravolgere totalmente la nostra vita. Ciò che rende lo yoga una pratica straordinaria è che ci mette a disposizione tutti gli strumenti necessari per far sì che il cambiamento possa essere intrapreso, alla ricerca di un equilibrio perfetto che porta stabilità anche nel nostro cuore e nella nostra mente e questo elimina ogni forma di sofferenza. Ci induce ad amare e rispettare noi stessi prima di tutto, a credere in noi stessi, a percepire la nostra forza interiore e questo produce un cambiamento profondo anche nei confronti delle persone che abbiamo intorno.....
Grazie destino, grazie Vanessa