Stai già pensando a una lista preziosa? Hai pensato a quelle cose che ti mancano? O stai attraversando un periodo complicato e la prima cosa che hai chiesto è “serenità”? O vorresti tornare indietro “ai bei tempi? O vorresti andare avanti per passare questo periodaccio? Bhe, sono tutte cose che non portano la felicità. Da desiderio nasce nuovo desiderio, dopo aver soddisfatto un bisogno ne emerge uno nuovo, cercare la “serenità” non permette di trovarla senza un percorso su se stessi, vivere nel passato o nel futuro, non è vivere per davvero. E allora perché ho fatto quella domanda? Perché ti sto rompendo le scatole? I regali, i desideri a volte ci distraggono da quella realtà che non vogliamo vedere, annaspiamo, corriamo, con affanno per chissà dove, e il tempo sfugge comunque, sembra di non averne abbastanza. Eccomi al dunque: il tempo! È l’unico dono finito, che non possiamo rinnovare, che non possiamo chiederne in più, o di ripeterlo. Lo perdiamo se proiettiamo i nostri pensieri sempre nel passato e lo stesso avviene se li catapultiamo nel futuro: ci perdiamo. Nel correre non esperenziamo le nostre emozioni, quindi non impariamo a conoscere noi stessi. Per Natale donati il tempo di essere presente, di Essere Vivo... il fare sarà la conseguenza, sarà l’espressione della tua vita. Perché un fare senza essere, è un fare nullo, fare non fecondo. Sii presente a te stesso, nella tristezza, nella rabbia, nella paura, nella gioia... sarai pienamente consapevole di chi sei in quei momenti. E la vita è fatta di momenti, momenti presenti. Donati tempo, perché con esso ti concederai di sentire, e allora percepirai le emozioni, e finalmente potrai sentirti vivo, quindi potrai conoscerti, per non essere più in balia dei venti, ma in ascolto dei sussurri del cuore. Dott.ssa Nicoletta De Col www.nicolettadecol.com Iscriviti alla newsletter